Il Festival del Giornalismo di Perugia, giunto alla sua settima edizione, "pone al centro la frontiera".
Sarà infatti proprio il giornalismo di frontiera a farla da padrone in questo 2013: dal 24 al 28 aprile, il capoluogo umbro vedrà avvicendarsi grandi nomi del panorama giornalistico mondiale, tra i quali Yoani Sanchez, blogger e giornalista dissidente cubana, Mathew Ingram, tra i più grandi esperti di nuovi media, con il quale sarà utile confrontarsi e "fare il punto" su come stia cambiando e sia cambiata la professione del giornalista nell'era digitale, in cui il cartaceo arranca e la rete è un contenitore di informazioni inarrestabile, oltre che giornalisti di calibro del panorama nazionale, da direttori di testata a corrispondenti in "zone calde".
Nel corso della manifestazione si ricorderanno Enzo Biagi e Walter Tobagi.
Proprio a Tobagi, giornalista assassinato dalle Brigate Rosse, sarà dedicato un premio.
Il sito ufficiale dell'evento: http://www.festivaldelgiornalismo.com/
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martedì 26 marzo 2013
Perugia: Festival del Giornalismo e giornalisti di frontiera
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lunedì 25 marzo 2013
Presentata a Venezia la VI edizione di "Incroci di Civiltà"
Presentata oggi all'Università Ca' Foscari di Venezia, la sesta edizione di "Incroci di Civiltà", festival internazionale di letteratura.
La manifestazione si svolgerà in città dal 10 al 13 aprile, in varie sedi ( (Ateneo Veneto, Auditorium Santa Margherita, Multisala Giorgione, Fondazione Querini Stampalia, Palazzo Grassi, Teatro Carlo Goldoni e Palazzo Pesaro Papafava).
Gli eventi collaterali al festival, comunque, avranno inizio già dal giorno 8 aprile, con un'anteprima che precederà l'inaugurazione ufficiale del 10 aprile.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ma è necessario, per motivi organizzativi, prenotarsi online al sito ufficiale del festival: http://www.incrocidicivilta.org.
A questo link è presente anche il programma completo della manifestazione.
Inutile dire che si tratta di un evento di altissimo profilo, che ha saputo porre al centro la ricerca della letteratura internazionale di qualità, e come tale rappresenta un unicum rispetto a tutti quei festival, benché numerosi, più attenti al richiamo svolto da autori di grido o all'insegna dell'autoreferenzialità, che non alla reale qualità del progetto.
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credito immagine: Paolo da Reggio 2002 - wiki
La manifestazione si svolgerà in città dal 10 al 13 aprile, in varie sedi ( (Ateneo Veneto, Auditorium Santa Margherita, Multisala Giorgione, Fondazione Querini Stampalia, Palazzo Grassi, Teatro Carlo Goldoni e Palazzo Pesaro Papafava).
Gli eventi collaterali al festival, comunque, avranno inizio già dal giorno 8 aprile, con un'anteprima che precederà l'inaugurazione ufficiale del 10 aprile.
Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito, ma è necessario, per motivi organizzativi, prenotarsi online al sito ufficiale del festival: http://www.incrocidicivilta.org.
A questo link è presente anche il programma completo della manifestazione.
Inutile dire che si tratta di un evento di altissimo profilo, che ha saputo porre al centro la ricerca della letteratura internazionale di qualità, e come tale rappresenta un unicum rispetto a tutti quei festival, benché numerosi, più attenti al richiamo svolto da autori di grido o all'insegna dell'autoreferenzialità, che non alla reale qualità del progetto.
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domenica 24 marzo 2013
Trieste: "La metafora del perturbante" di Ricardo Cinalli
Si apre al Salone degli Incanti di Trieste (Riva Nazario Sauro, 1) la mostra "La metafora del perturbante", del noto pittore argentino - di origine italiana - Ricardo Cinalli, realizzata dall'associazione culturale Woland, dalla casa editrice Elzeviro, con il patrocinio del Comune di Trieste.
L'esposizione potrà essere ammirata fino al 27 aprile, e rappresenta una selezione di 52 opere.
orari apertura: martedì - venerdì 17-20; festivi 10-20
ingresso: 6 € (interi); 4 € (ridotti); gratis (fino a 14 anni)
sito ufficiale della mostra: http://www.lametaforadelperturbante.it/
credito immagine: mitobcn.com
L'esposizione potrà essere ammirata fino al 27 aprile, e rappresenta una selezione di 52 opere.
orari apertura: martedì - venerdì 17-20; festivi 10-20
ingresso: 6 € (interi); 4 € (ridotti); gratis (fino a 14 anni)
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sabato 23 marzo 2013
Foto inedita di Ungaretti affiora dopo quasi un secolo
Giuseppe Ungaretti è in secondo piano, la sua immagine si nota, in piedi, tra i due soldati in primo piano sulla sinistra (1917) - cliccare sull'immagine per ingrandirla
Una foto inedita dell'Ungaretti soldato, che il tempo ha lasciato intatta, è stata restituita alla memoria a quasi cento anni dalla Grande Guerra.
Così, ecco un nuovo tassello della vita del poeta, che con rara acutezza ci ha raccontato degli scenari di guerra di quel Carso, che oggi appare soltanto come un silenzioso, brullo e desolato concetto, sovrastante la città di Trieste ed il suo golfo, ma ieri rimbombava di grida e boati.
Tassello, peraltro, superfluo, pleonastico, come meglio si voglia dire, se considerato in sé. Ma estremamente interessante per quella schiera di ammiratori che ruotano intorno alla figura del poeta.
La foto potrà essere ammirata, a partire dal 30 marzo, in una mostra che si terrà a San Martino del Carso, dal titolo "San Martino del Carso, il poeta e l'albero isolato".
Una retrospettiva su Ungaretti e, più in particolare, sulla sua figura di poeta-soldato, ponendo l'accento specificamente sulla "sua" guerra.
Proprio nei pressi di San Martino, il poeta "giocò" il momento più duro del periodo bellico, trovandosi a dover affrontare la difficile vita della trincea di prima linea.
E proprio qui, nasceranno le fondamenta della sua lirica, che tanta importanza ebbe (ed ha) nel panorama della letteratura italiana del Novecento.
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credito immagine: foto esente da diritto d'autore - si ringrazia ilpiccolo
Una foto inedita dell'Ungaretti soldato, che il tempo ha lasciato intatta, è stata restituita alla memoria a quasi cento anni dalla Grande Guerra.
Così, ecco un nuovo tassello della vita del poeta, che con rara acutezza ci ha raccontato degli scenari di guerra di quel Carso, che oggi appare soltanto come un silenzioso, brullo e desolato concetto, sovrastante la città di Trieste ed il suo golfo, ma ieri rimbombava di grida e boati.
Tassello, peraltro, superfluo, pleonastico, come meglio si voglia dire, se considerato in sé. Ma estremamente interessante per quella schiera di ammiratori che ruotano intorno alla figura del poeta.
La foto potrà essere ammirata, a partire dal 30 marzo, in una mostra che si terrà a San Martino del Carso, dal titolo "San Martino del Carso, il poeta e l'albero isolato".
Una retrospettiva su Ungaretti e, più in particolare, sulla sua figura di poeta-soldato, ponendo l'accento specificamente sulla "sua" guerra.
Proprio nei pressi di San Martino, il poeta "giocò" il momento più duro del periodo bellico, trovandosi a dover affrontare la difficile vita della trincea di prima linea.
E proprio qui, nasceranno le fondamenta della sua lirica, che tanta importanza ebbe (ed ha) nel panorama della letteratura italiana del Novecento.
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Bologna: Laurea ad honorem per Daniel Pennac
L'Ateneo di Bologna, facoltà di Pedagogia, conferisce la laurea honoris causam allo scrittore francese Daniel Pennac, famoso in tutto il mondo per aver dato vita al celebre Benjamin Malaussène, protagonista di un ciclo di romanzi che ha segnato l'intero ultimo decennio del Novecento.
La cerimonia di consegna si svolgerà martedì prossimo.
Scrittore, oltre che a lungo insegnante, Pennac ha conosciuto il suo primo successo editoriale con La Fata Carabina (1987, pubblicato in Italia nel 1992), secondo titolo del "Ciclo Malaussène".
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credito immagine: wikipedia
La cerimonia di consegna si svolgerà martedì prossimo.
Scrittore, oltre che a lungo insegnante, Pennac ha conosciuto il suo primo successo editoriale con La Fata Carabina (1987, pubblicato in Italia nel 1992), secondo titolo del "Ciclo Malaussène".
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