Il senso dell'8 marzo è in un gesto, o forse nelle parole.
Si parla di donne morte in una fabbrica americana, ma pare non vi siano legami
effettivi, se non quello di un fatto realmente accaduto, tra i tanti,
completamente svincolato dall'8 marzo.
Quale ne sia l'origine, forse nei meandri della Rivoluzione Russa, forse in altro, il personale omaggio che ne traggo è nelle parole scandite da quella che fu la prima poetessa nota ad aver scritto dei versi, ovvero Saffo.
Per "poetessa nota" intendo "poetessa famosa, nota alla generalità delle persone", non certo "prima poetessa della storia", poiché questo titolo spetta, ad oggi, ad una sacerdotessa e poetessa sumerica, Enkheduanna.
Quale ne sia l'origine, forse nei meandri della Rivoluzione Russa, forse in altro, il personale omaggio che ne traggo è nelle parole scandite da quella che fu la prima poetessa nota ad aver scritto dei versi, ovvero Saffo.
Per "poetessa nota" intendo "poetessa famosa, nota alla generalità delle persone", non certo "prima poetessa della storia", poiché questo titolo spetta, ad oggi, ad una sacerdotessa e poetessa sumerica, Enkheduanna.
< Le stelle intorno alla venusta luna
occultano di nuovo il rilucente aspetto
quando piena al culmine rifulge
sulla terra [...] >
< ἄστερες μὲν ἀμφὶ κάλαν σελάνναν
ἂψ ἀπυκρύπτοισι φάεννον εἶδος
ὄπποτα πλήθοισα μάλιστα λάμπηι
γᾶν [...] >
Forse più eloquente di mille mimose in una giornata come la
Festa della Donna è la parola eternizzata da una donna.
tutti i diritti riservati - traduzione dal greco di Lorenzo La Monica Dorigo - credito immagine: Eugene Zelenko (Wikipedia)
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